La mia visione del mondo, raccontata tra parentesi.
Cose, caso, caos
/3 Commenti/in Cose che penso /da Zucchero SintatticoA volte a nostra insaputa ci troviamo diretti verso un precipizio.
Sia che ciò avvenga per caso o intenzionalmente non possiamo fare niente per evitarlo.Una donna a Parigi stava uscendo a fare compere, ma aveva dimenticato il soprabito e tornò indietro a prenderlo. Mentre era lì squillò il telefono e lei rispose e parlò per un paio di minuti.
Mentre la donna era al telefono, Daisy stava provando lo spettacolo all’ Opèra de Paris. E mentre lei provava, la donna, finito di parlare a telefono, era uscita per prendere un taxi.
Un tassista poco prima aveva scaricato un cliente e si era fermato a prendere un caffè… e intanto Daisy continuava a provare. E questo tassista, che si era fermato per un caffè, prese a bordo la donna che andava a fare compere e che aveva perso l’altro taxi.
Il taxi dovette fermarsi per un uomo che stava andando a lavoro in ritardo di 5 minuti perché si era dimenticato di mettere la sveglia.
Mentre quell’uomo in ritardo attraversava la strada, Daisy aveva finito le prove e si stava facendo la doccia.
E mentre Daisy si faceva la doccia, il taxi aspettava la donna che era entrata in una pasticceria a ritirare un pacchetto che però non era pronto perché la commessa si era lasciata col fidanzato la sera prima e se n’ era dimenticata.
Ritirato il pacchetto, la donna era rientrata nel taxi, che rimase bloccato da un furgone. E intanto Daisy si stava vestendo.
Il furgone si spostò e il taxi poté ripartire, mentre Daisy, ultima a vestirsi, si fermò ad aspettare un amica alla quale si era rotto un laccio.
Mentre il taxi era fermo ad un semaforo, Daisy e la sua amica uscirono dal retro del teatro.
Se solo una cosa fosse andata diversamente… Se quel laccio non si fosse rotto o se quel furgone si fosse spostato un momento prima o se quel pacchetto fosse stato pronto perché la commessa non si era lasciata col fidanzato o quell’ uomo avesse messo la sveglia e si fosse alzato 5 minuti prima o se quel tassista non si fosse fermato a prendere il caffè o se quella donna si fosse ricordata del soprabito e avesse preso un taxi prima…
Daisy e la sua amica avrebbero attraversato la strada e il taxi sarebbe sfilato via.
Ma la vita, essendo quella che è, aveva creato una serie di circostanze incrociate e incontrollabili, per cui quel taxi non sfilò via… E quel tassista si distrasse un momento… E così il taxi investì Daisy… e la sua gamba fu spezzata…
Post serio. No, no, scherzo!
/4 Commenti/in Cose che penso /da Zucchero SintatticoDerby regionale
/8 Commenti/in Cose che mi succedono, Cose che penso /da Zucchero Sintattico[…] La fiducia dell’Italia in Berlusconi è oltre il 60%. Non importa che la sua politica reazionaria e classista tagli i salari e gli investimenti, distrugga la scuola, la sanità, la ricerca, l’ambiente, metta la mordacchia alla giustizia, all’informazione libera, alla satira. Non importano le leggi ad personam, i conflitti di interesse, la gestione delle emergenze affidata a una cricca. Non importa il disprezzo della Costituzione, del Parlamento e della divisione dei poteri. Non importano gli attacchi al Presidente della Repubblica, all’unità sociale del Paese. Non importano lo sdoganamento del Fascismo, il razzismo di Stato, le guerre criminali, il ritorno al nucleare. Non importa che un affarista senza scrupoli metta al servizio della sua azienda e dei suoi problemi con la legge l’intera macchina dello Stato (una cosa che non c’era neanche all’epoca del Fascismo). Tutto questo non importa: la fiducia dell’Italia in Berlusconi secondo i sondaggi è oltre il 60%. Come si spiega tutto ciò? Io ho una mia teoria. […]
Notando il mio silenzio, uno di loro mi chiede per che squadra tifo.
Ci sono rimasti male.
Berlusconi indagato. Yawn.
/0 Commenti/in Cose che penso /da Zucchero SintatticoBye bye Tonio
/3 Commenti/in Cose che penso /da Zucchero Sintattico- Festival di Sanremo. Io sarei proprio per abbatterlo, vista la sua recente conversione da “competizione canora” a “reality show”. Comunque, se proprio lo si vuole tenere, sono sicuro che qualche sforbiciata ci si può dare.
- Paris Hilton. Il suo invito a Miss Italia non mi pareva un’urgenza così impellente, e soprattutto ho l’impressione che i 500 mila euro che le sono stati dati non corrispondano proporzionalmente alla consistenza del suo personaggio. Voglio dire: ma chi è?
- Porta a Porta. Ah, no, già. Quella non si tocca. Chiamiamola volontà divina.
- Isola dei Famosi. Con la metà del guardaroba della Ventura si riuscirebbe a finanziare una missione su Marte.
- Partite dell’Italia. Beh, se perlomeno vincesse!
- Domenica In. Più che in budget, io taglierei tutta la superficialità e tutto il qualunquismo con cui affrontano i temi importanti. Sarebbe un’ottimizzazione eccellente.
Mi fermo qua, ma sono sicurissimo che esiste una quantità enorme di altri esempi.
Tonio Cartonio for President!
L’idea
/3 Commenti/in Cose che penso /da Zucchero SintatticoGrazie. No, sul serio: grazie. Se avete deciso di darmi una possibilità nonostante il titolo che rimanda a un iperuranio platonico e nonostante abbiate esperienza di cosa succede quando mi metto a parlare di filosofia (vedi ultimo post), significa che avete fegato e magnanimità. Oppure che siete semplicemente degli sprovveduti che amano il rischio. Un po’ come quelli che attraversano la strada a un metro da Porta sant’Anna. Vezio li chiama “idioti”; anch’io uso lo stesso epiteto, tranne quando sono in vena di carinerie come adesso, momenti in cui uso l’espressione “sprovveduti che amano il rischio”. Affettuosamente, sia chiaro.
Sostanza inzuppata nella cioccolata
/5 Commenti/in Cose che penso, Cose extra /da Zucchero Sintattico– Aristotele (link): la sostanza è la più importante tra le categorie (che sono le caratteristiche fondamentali dell’essere), su cui poggiano tutte le altre categorie, e per cui una cosa può venir detta esistente.
– NC (il link non c’è, grazie al Cielo, ne metto uno a caso): insieme alla forma (come una cosa si presenta ai sensi) costituisce l’essenza di una cosa [in realtà questo concetto è parzialmente corretto, se sostituiamo qualche termine].
Dipendenze
/5 Commenti/in Cose che penso /da Zucchero SintatticoPromemoria, un anno dopo
/1 Commento/in Cose che mi succedono, Cose che penso /da Zucchero Sintattico525,600 minutes,
525,000 moments so dear.
525,600 minutes – how do you measure, measure a year?
In daylights, in sunsets,
in midnights, in cups of coffee.
In inches, in miles,
in laughter, in strife.
In 525,600 minutes – how do you measure a year in the life?
How about love? How about love? How about love?
Measure in love. Seasons of love.
525,600 minutes!
525,000 journeys to plan.
525,600 minutes – how can you measure the life of a woman or man?
In truths that she learned,
or in times that he cried.
In bridges he burned,
or the way that she died.
It’s time now to sing out, tho the story never ends let’s celebrate remember a year in the life of friends.
Remember the love! Remember the love! Remember the love!
Measure in love. Seasons of love! Seasons of love