La Trilogia del Giallo – capitolo 1

Tre Gialli alla Regina che di canarino splende,
Sette per la tizia che i Rocher ha pubblicizzato,
Nove ad Angelina che con Brad non si arrende,
Uno per Tredici, lo studente squattrinato
Nella Terra di Bologna, perché il Pride lo attende.
Un Giallo per domarli, un Giallo per trovarli,
Un Giallo per ghermirli e nel buio incatenarli.
Nella Terra di Bologna, perché il Pride li attende.
Succede che il 9 Giugno a Bologna c’è il Pride. Succede che ad andarci siamo in sei amici. Succede che toh! sei è il numero dei colori sulla bandiera arcobaleno. Ne consegue che mi viene la brillante (leggasi: malsana) idea (leggasi: stronzata) di andare al Pride vestiti ognuno di un colore diverso della bandiera. Senza esagerare, ché sennò poi la gente dice che è la solita carnevalata e noi non vogliamo fornire alla gente scuse per boicottare o criticare una manifestazione assolutamente pacifica.
Ora, io e i miei amici ci siamo divisi i colori. Forse un giorno vi spiegherò come mai a me è toccato il giallo – se mai lo capirò – fatto sta che a qualcuno il giallo doveva pur toccare. Apro l’armadio sfoggiando un’impassibilità che mi fa onore nel constatare che di giallo non ho niente. Neanche un braccialetto. O una maglietta verde scolorita. O un paio di mutande usate. 
Dio, che schifo, meno male.
Se fossi Aragorn sarei già montato sul mio cavallo e con la spada sguainata mi sarei già diretto verso il Regno di Gondor o qualche altro Regno il cui nome sembra una medicina per il mal di pancia. Tuttavia non sono Aragorn, mio malgrado: sono Tredici. E Tredici non ha cavalli, non ha spade da sguainare e soprattutto non va a Gondor: Tredici va a Zara, che tutto sommato è un regno che apprezzo di più.
Mi accoglie una commessa che viene direttamente dal Regno di Napoli e che deve imparare la cosa più importante dell’essere commessa: dire al cliente quello che il cliente vuole sentirsi dire. Invece questa mi diceva la verità, che è la cosa più sbagliata da fare.
“Ma non è che mi stanno larghi? Di solito prendo una taglia in più…”
“Eh, forse un pochetto in vita, aah, ma con una cintura accosì già stringe, aah, e poi se ci tieni sopra ‘a maglietta mica si vede, aah”
Non capisci ‘na minchia, cretina. Fortuna che c’è Fede, che mi manda un sms che risolve tutto:
Ascolta Ale, ti servono comunque un paio di pantaloni corti, questi oltretutto costano pochissimo e ti stanno da Dio, non è vero che sono larghi, assolutamente. E stamani hai preso 30, te li meriti.

E così l’acquisto si conclude. Il nostro eroe Tredici ora possiede i pantaloncini corti gialli di cui ha bisogno che ha trovato superando sfide impossibili. Ma restano da trovare la maglietta e le scarpe…

[ to be continued ]
23 commenti
  1. Riccardo
    Riccardo dice:

    "di giallo non ho niente. Neanche un braccialetto. O una maglietta verde scolorita. O un paio di mutande usate."grande la mamma che usa ancora la candeggina XD

    Rispondi
  2. Clyo
    Clyo dice:

    eh… immagino di essere la sola ad aver avuto e per un certo periodo anche indossato un paio di pantaloni giallo banana che ho anche decorato con il testo di una canzone…solo io.

    Rispondi
  3. Lilyum
    Lilyum dice:

    MA il giallo è bellissimo! E' molto estivo e solare e caciarone. E poi quest'estate va un casino come il blu elettrico e il verde. Dai, non farai fatica a vestirti di giallo. Come sei messo ad abbronzatura? =)

    Rispondi
  4. Ale [Tredici]
    Ale [Tredici] dice:

    @Dracoo: Ohhhh cerca una macchia gialla tra la folla! (e scriviamoci, mh?)@CervelloBacato: grazie, ero molto ispirato!@Neurotic Blonde: gli abiti regali fanno questo effetto, sì :)@Riccardo: Mia mamma è molto contenta che la nomini in ogni commento <3 Ti ringrazia molto@Clyo: Daaaaai, e ci andavi in giro? Stima!@Lilyum: ti dirò, tu me l'avessi chiesto qualche giorno fa ti avrei detto che è un colore che odio, e invece adesso mi piace un mucchio! Per la questione abbronzatura, leggasi post precedente ._.

    Rispondi
  5. Melinda
    Melinda dice:

    Se vuoi ho una maglietta gialla con la scritta CONTACT ME :DP.s. Io odio le commesse proprio perché sono falsissime, tu ne avevi trovata una sincera…merce rara!

    Rispondi
  6. Ale [Tredici]
    Ale [Tredici] dice:

    @gegge: farò molta attenzione, non voglio essere un ricettacolo di insetti! :)@Piereffect: ahahah no no, la regola è che dobbiamo essere monocromatici, nessuna eccezione! Vedrai nei prossimi capitoli come è andata a finire… 🙂

    Rispondi
  7. Ale [Tredici]
    Ale [Tredici] dice:

    @Melinda: merce rara ma con me è inutile! Io ho milioni di dubbi quando vado a comprarmi qualcosa, infatti ci vado sempre con persone che sanno qual è il giusto compromesso tra verità e tatto 🙂

    Rispondi
  8. JuB
    JuB dice:

    Ogni anno mi dimentico sempre del pride, sono convinto che si faccia a fine giugno e puntualmente me lo perdo. Se la memoria mi assiste, quest'anno forse no!Ps: Bisogna stare attenti con il giallo, come dice Karen Walker da un po' l'aria da epatite B. ;-P

    Rispondi
  9. Ale [Tredici]
    Ale [Tredici] dice:

    @Riccardo: è vero!@U: Davvero, sigh sob ._.@Nato Stanco: la inserirò nel prossimo capitolo! :)@Laila Bloom: ahahah sì, specie rare ma esistono!@WonderDida: eh lo so, anche io lo pensavo… Ma mai giudicare prima del tempo :)@JuB: ahahahahahahahah oddio mi ero dimenticato di questa perla di Karen!

    Rispondi
  10. Eleanor Rigby
    Eleanor Rigby dice:

    Io ho un paio di converse gialle! Si vedono ad un miglio!Ed anche una maglietta! Usata quella sera in cui abbiamo fatto il Wparty in giallo"… sembravamo tanti piccoli limoni (tu sarai sicuramente uno splendido girasole!)

    Rispondi

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.