“Mio zio”

Prendiamo il potere evocativo della musica. Ovvero, la capacità delle canzoni di far riaffiorare i ricordi sopiti, o di risvegliare completamente quelli adagiati in dormiveglia. Ecco, prendiamo questo potere e buttiamolo nel water, preoccupandoci di tirare lo sciacquone più e più volte.
Adesso che siamo liberi, pensiamo a una canzone che ci fa paura, indipendentemente dalle associazioni che ci colleghiamo. Sì, insomma: una canzone che ci turba, che ci spaventa.
Io ne ho una, almeno. Mio zio, di Carmen Consoli.

Ora, quelli tra di voi che fanno finta di intendersi di musica storceranno il naso. “Buuuh, Carmen Consoli”. Io – mi è già capitato di scriverlo proprio su questo blog – la trovo un’artista ricca e piacevole. Dotata di una grande sensibilità, soprattutto quando si tratta di descrivere la Sicilia e la figura della donna. 

Questa canzone parla di un uomo e di sua nipote. L’uomo è morto, e sua nipote va al suo funerale. L’uomo ha abusato di lei, e sua nipote lo ricorda. Spaventoso.

( P.S. Se avete delle canzoni che vi turbano, sarei curiosissimo di ascoltarle! )
4 commenti
  1. Zeppo
    Zeppo dice:

    Carmen Consoli è davvero un'artista ricca.Purtroppo al momento non ricordo di nessuna canzone che mi metta paura, ansia o angoscia. Forse "Stay", di Elisa.

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  2. M'Art
    M'Art dice:

    Vuoi sapere una delle canzoni che veramente mi spaventa? "Pyramid Song" dei Radiohead. Adesso provo pure io a buttare i miei ricordi nel cesso…sempre che non sia intasato, al solito.Un bacio enorme.P.S. Più grande tu.

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  3. Luca
    Luca dice:

    Carmen.. Lascia Sempre il Segno, la Mitica Carmen…In questo momento, mi inquieta tanto, dato anche la notizia di oggi, nella mia Catania, la Canzone "Ridono gli Dei" delle Vibrazioni…. Breve come testo, molto musicale.. ma la seconda parte della canzone"Abbiamo divorato il Perdono e non abbiamo mai dissetato, la madre Terra che ci ha cullato e che ha creduto tanto in noi"…Parole che pesano Tantissimo….

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