Gattini, Papa Francesco, pompieri francesi nudi: che noia, sempre gli stessi temi banali!

Per fortuna c’è un nuovo calendario sulla piazza. Si chiama Checcalendario, ed è come un normale calendario, ma al posto dei santi ha i compleanni delle star.

E non solo: sopra ci sono le giornate commemorative della comunità queer, gli eventi più importanti del mondo pop le feste comandate e quelle non comandate (ma che dovrebbero proprio esserlo, come il compleanno di Beyoncé). La giornata del coming out? C’è. La finale di Sanremo? C’è. L’anniversario di quando Geri lasciò le Spice? C’è.

Mese dopo mese, il Checcalendario vi racconterà la vita di un personaggio che ha fatto la storia del movimento dei diritti lgbtq+, con una splendida illustrazione ad opera di Manuel Fazzini. Perché è importante non perdere mai di vista da dove siamo partiti per la conquista della parità: da Franco Grillini a Porpora Marcasciano, da Mariasilvia Spolato a Titti De Simone, passando per i più importanti attivisti del movimento queer italiano.

Ma non è ancora finita. Ogni mattina, un unicorno si sveglia e sa che basta un’occhiata al Checcalendario per essere sempre favolosamente sul pezzo. E se non dovesse bastare, collegato al Checcalendario ci sarà un canale digitale dove ottenere approfondimenti, informazioni su film, libri, serie tv e dischi in uscita, liste divertenti, sfondi per il computer e wallpaper per il telefonino.

Ricapitolando:

  • un calendario con le date più importanti per la comunità lgbtq+
  • ogni mese il racconto di una icona queer della storia
  • una piattaforma dove rimanere aggiornati sulle cose in uscita e scaricare contenuti extra

Questo, in sostanza, è il Checcalendario. È un manifesto lgbtq+ per tenere d’occhio il presente, un tributo affettuoso alle icone queer del passato, una lista di santini laici in cui rifugiarsi per tenere botta contro le ansie del futuro. In cambio di una semplice donazione, riceverete a casa la vostra copia, pronta per essere sfogliata, letta, personalizzata e appesa dove più vi aggrada.

Appendetelo con orgoglio: il Pride è tutti i giorni.

Parte del ricavato verrà devoluto al MIT

I personaggi che vengono raccontati nelle pagine del Checcalendario hanno almeno una caratteristica in comune: non stanno chiusi in casa, ma trovano il modo di usare le proprie parole, il proprio corpo o la propria arte per cambiare le cose. È anche lo spirito di cui il Checcalendario vuole farsi portavoce, e per questo parte dei ricavi servirà per offrire un aiuto concreto. Si tratta di un progetto che, una volta tanto, cerca di costruire muri non per abbattere, ma per proteggere: il MIT, Movimento Identità Trans, è una delle storiche associazioni italiane che lottano per la difesa dei diritti e della dignità delle persone transgender. Hanno un centro antiviolenza, organizzano eventi e corsi di formazione, offrono accoglienza e sostegno legale a chi ne ha bisogno.

Chi ha lavorato al Checcalendario

Il Checcalendario è un progetto di Zucchero Sintattico .

Le illustrazioni sono di Manuel Fazzinila grafica è di Matteo Cinti .

Ok, lo voglio: dove clicco?