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Zucchero Sintattico
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  • Mi dispiace, non voglio diventare un genio in 21 giorni

23 MAGGIO 2016
—
Cose che mi succedono

L’ultima volta che sono stato al Salone del Libro di Torino, se ben ricordate, ho incontrato Benedetta Parodi. Quest’anno ho incontrato Valerie.

Non so che requisiti debba avere chi voglia presenziare alla fiera del libro, ma probabilmente la selezione non deve essere troppo specifica dato che, oltre alle Cartoline del Sorriso a firma di Caterina Balivo e al Mega Libro di Sanremo, ho trovato uno stand popolato da aitanti ragazzi in camicia e sorridenti signorine in tailleur, sotto uno striscione promettente “Genio in 21 Giorni”. Capisco all’istante, quindi cerco di fuggire. Ma non riesco, perché Valerie mi si piazza davanti con un volantino in mano e mi dice:

“Scusa?”

Ora, io mi odio. Una persona normale, in una situazione del genere, subodorando la promessa di una genialità palesemente invendibile, avrebbe buttato lì una frase a caso e se ne sarebbe andato, scortesemente e magari beccandosi qualche impropero, ma di certo sicuro che in nessun universo avrebbe mai incontrato di nuovo quella ragazza. E invece io no. Io ho questa odiosa sfiga del guardare negli occhi le persone, e una volta che hai guardato negli occhi le persone o fai il commercialista oppure non puoi dire di no.

neil patrick harris

Ma io riesco a fare peggio del mero dire di sì:

“No, ti prego, no…”

Avete capito bene, amici, io ho istintivamente implorato. Ma sulla ridicolaggine della mia persona scriverò alcuni trattati a parte: in questa sede mi vorrei giustificare dicendo solo che la memoria ultimamente è un mio pallino. Mi sembra di dimenticare sempre tutto, con alcune dovute eccezioni quali la coreografia di Asereje e tutto l’albero genealogico di Zio Paperone. Quindi capite che se arriva una ragazza dai capelli biondi (o forse erano castano chiaro?) col completo nero, credo, ma magari era blu scuro, e ti promette un metodo infallibile per rendere più efficiente la tua memoria, tu puoi avere un attimo di esitazione.

Devi mangiare più pesce, mi consiglia la mia coinquilina, e ha ragione. Peraltro io avevo già avuto a che fare con questi tipi, il primo anno di università. Mi avevano convinto a lasciare il numero, e da allora avevo giurato a me stesso di non dare mai più il mio contatto a questa gente, specialmente se con gli occhi scuri, le vene dolcemente evidenti sulla pelle olivastra, bicipiti guizzanti e si chiamano Francoise.

Valerie non ha lo stesso sapor mediorientale di Francoise, ma ha lo stesso sorriso convincente e sa far bene il suo lavoro. Parlantina inarrestabile, domande ficcanti, argomentazioni originali, stavo quasi per lasciarle il curriculum. Ma purtroppo per lei, io non ero disposto a lasciarle il numero (figuriamoci se ho tempo o soldi o energie o dignità per un corso motivazionale).

La nostra chiacchierata è durata almeno venti minuti, e lei ha avuto il tempo di:

  • presentarsi
  • chiedermi informazioni sulla mia vita
  • capire cosa fa di preciso un copywriter
  • assicurarmi che avrebbe letto con piacere Zucchero Sintattico
  • sorprendersi perché la mia soluzione a praticamente qualsiasi problema della vita implica l’utilizzo di biscotti e post-it
  • percularmi perché non ricordo a memoria l’IBAN (neanche avesse dovuto farmi un bonifico…)
  • imparare a memoria un numero di 20 cifre da me inventato sul momento e ripetermelo (quasi) senza fare errori

Quando ho capito che sembrava essersi convinta della mia posizione, ho accennato quello che nelle mie più rosee aspettative era un elegante congedo.

“Mi dispiace, ciao”

E lei:

“Non devi dispiacerti per me.”

really

COME COME COME? Cioè, io resto con te a parlare per venti minuti quando avrei potuto semplicemente ignorarti, ti ascolto, cerco di mettermi nei tuoi panni, ti rispondo in maniera sempre gentile e a volte perfino con qualche inusitata punta di brillantezza, ti giustifico quando non riesci a ripetere tutte e venti le cifre di quel tuo giochino che avrebbe dovuto spazzar via il mio scetticismo nei confronti del tuo corso e tu concludi con:

“Non devi dispiacerti per me.”

Oh, really? La stai buttando sul senso di colpa, Valerie? Intendi davvero dire che sono io a dovermi dispiacere di non poter frequentare il tuo corso che insegna a imparare a memoria i numeri? Pensi che dovrei star qua a dilaniarmi il fegato per non poter trovare soldi, tempo ed energie per partecipare al tuo corso? Reputi che sia il caso che io mi faccia un bell’esamino di coscienza sulle mie priorità poste in una scala di gerarchie totalmente sbagliate?

No, Valerie: tu sei una venditrice, ma una venditrice non dovrebbe ricorrere al senso di colpa per ottenere ciò che vuole. Nessuno dovrebbe farlo, in effetti. Ho avuto un insegnante che sfruttava il senso di colpa dei suoi studenti per impostare un progetto “di classe” nella maniera che voleva lui, temo al fine di farsi vedere positivamente dalla direzione dell’istituto. In questo modo, io e molti miei compagni non abbiamo imparato niente; abbiamo solo obbedito a degli ordini. Questa roba di ottenere ciò che si vuole mediante il terrorismo psicologico e il senso di colpa mi sta proprio sulle palle, pensavo, e stavo già ipotizzando questo post di invettiva mentre ripetevi:

“Non devi dispiacerti per me.”

A cui ho replicato:

“No, infatti, vado a dispiacermi per me.”

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51 commenti
  1. Bernard
    Bernard dice:
    Maggio 23, 2016 in 1:42 pm

    E senti, c’è una possibilità che Valerie sia anche una testmone di Geova delle parti della bassa bresciana? Perché dal tuo ritratto somiglia a quella che mi ha fermato in stazione qualche po’ fa, dopo aver notato la mia afflizione di studente fuori corso nell’aver perso il treno. Chissà, magari il mondo è pieno di Valerie-cloni che vanno in giro a far sentire in colpa LAGGENTE

    Rispondi
    • Tredici
      Tredici dice:
      Maggio 24, 2016 in 8:36 am

      I Testimoni di Geova poi coi sensi di colpa sono abbastanza bravini! 🙂

  2. luigi
    luigi dice:
    Novembre 10, 2016 in 11:24 pm

    ma che cavolo scrivete ??

    Rispondi
  3. luigi
    luigi dice:
    Novembre 10, 2016 in 11:24 pm

    y

    Rispondi
  4. Francesco
    Francesco dice:
    Novembre 30, 2016 in 5:11 pm

    Purtroppo conosco le persone, e i corsi. Io non penso che Valerie volesse proprio far leva sul tuo senso di colpa, penso che questa sia solo una delle frasi che hanno imparato e che ormai dicono senza neanche pensare. Ecco, neanche pensare, questo è il loro problema. Se avessi ascoltato una persona qualunque tra loro, parlare con qualsiasi altra persona, sarebbe stato esattamente uguale alla conversazione che hai avuto con Valerie. La verità di questi genii in 21 giorni è che, a parte i pezzi grossi, quelli furbi, quelli che stanno in alto e prendono vagonate di soldi da quei poveracci che stanno in fiera, gli altri sono dei ragazzini che sanno talmente poco di come studiare, e come stare al mondo, che non puoi prendertela con loro. Io inizialmente ero arrabbiato con questa Chiesa della Motivazione, ma dopo aver fatto qualche vittima sacrificale, che per qualità non contano molto, prima o poi ritornerà ad essere ciò che è realmente: assolutamente niente.

    Rispondi
  5. Laura
    Laura dice:
    Gennaio 6, 2017 in 9:58 am

    guarda, sta gente dovrebbe essere in galera.
    Ne avrei di cose da raccontare…
    Sono solo dei pazzi squilibrati, manipolatori della mente.

    Rispondi
  6. Bennie
    Bennie dice:
    Gennaio 6, 2017 in 3:31 pm

    Io ho incontrato invece tal Valerio. Il numero di 40 cifre me lo ha ripetuto a dritto e rovescio, spezzandolo in 5 parti e facendoci i giochini. 0 errori. Me lo ha ripetuto anche il giorno dopo. Perchè al colloquio ci sono andata. Ero affascinata, non metto in dubbio sia qualcosa di straordinario. Ma il costo è esorbitante e danno per scontato che chiunque possa investire i soldi. Si, infondo se hai problemi poi con l’affitto il sacco a pelo della decathlon costa solo 6 euro, un letto insomma si trova sempre…zero scuse….

    Rispondi
  7. M
    M dice:
    Gennaio 16, 2017 in 5:18 pm

    Bah non capisco sinceramente tutta sta polemica. io il corso l’ho fatto perché studio, ho una buona media e faccio due lavori, insomma, sono una persona impegnata ma volevo dedicare più tempo alla mia vita. Tu giudichi una cosa di cui non hai esperienza! Ci sta non farlo, se pensi di non averne bisogno e ti senti a posto così. D’altronde è un bell’investimento! Ma perché ironizzare e criticare una ragazza che è lì per parlarti di una cosa che potrebbe esserti utile :S

    Rispondi
    • Tredici
      Tredici dice:
      Gennaio 17, 2017 in 1:26 pm

      Nessuna polemica, e nessun giudizio: rileggi bene il post. Ho ascoltato Valerie molto più attentamente di tutte le persone che hanno preferito ignorarla. In effetti, se rileggi bene, è lei che mi ha giudicato prima di conoscermi davvero. L’ha fatto in buona fede, probabilmente… In ogni caso, nessuna critica al corso da parte mia e tutto il rispetto a chi lo frequenta!

  8. Pino
    Pino dice:
    Gennaio 19, 2017 in 4:58 pm

    Io, Valerie o Valerio l’ho liquidato in due secondi. Pensavo fosse il tizio di Enel-Energia, invece era di “genio in 21 giorni”. INel mentre, la mia amica ha perso 20 minuti del suo tempo con la storiella del numero, ahahahaha.

    Rispondi
  9. Luigi
    Luigi dice:
    Gennaio 31, 2017 in 7:29 am

    La chiesa della motivazione? Ah si giusto voi siete le stesse persone che a ogni esame si chiudono in casa, vanno in ansia, in depressione, si fanno venire le crisi, sono quelli che si lamentano…

    Rispondi
    • Luigi
      Luigi dice:
      Gennaio 31, 2017 in 7:38 am

      ah dimenticavo che sono stato anche furbo a sfruttare il corso per farmi assumere a lavoro e ora l’investimento del corso ne è valso totalmente la pena. Il mio datore di lavoro scelse me rispetto a altre persone più qualificate proprio per le mie capacità e ora posso dire che per me il corso anche economicamente parlando ne è valso la pena ed è un dato di fatto la mia esperienza

    • Tredici
      Tredici dice:
      Gennaio 31, 2017 in 5:56 pm

      Ciao Luigi. Ti invito a non giudicare persone che non conosci, così come io non ho giudicato Valerie per aver fatto un corso, che sono molto felice abbiate entrambi trovato utile. Grazie mille.

  10. Rebus
    Rebus dice:
    Febbraio 15, 2017 in 5:23 pm

    Stessa identica cosa successa a me oggi all’uscita dall’università. Non me ne sono andata perché sono fondamentalmente una persona sensibile e mi dispiace ignorare le persone che ti fermano per strada, soprattutto nel caso in cui ipotizzo che quello sia il loro lavoro; pertanto se posso fermarmi e sentire cosa hanno da dirmi lo faccio volentieri. Così anche io ho ascoltato la pappardella di venti minuti con domande che volevano andare a parare sempre sulla stessa cosa, e tutto sommato mi sono sentita parzialmente allettata (chi non vorrebbe poter leggere una pagina di un libro scritto in inglese, magari dal professore e pertanto potenzialmente incomprensibile già in partenza, capirci tutto in un istante e soprattutto alla prima lettura?), anche se tutte le mie ore di studio per ora non mi sono mai pesate, dato che negli anni ho sviluppato un buon metodo di studio e raggiunto buoni risultati. La cosa che mi ha lasciata più perplessa in realtà, leggendo questo articolo, è che tutti i geni da 21 giorni, oltre a non voler dire quale sia il costo del corso (cosa alquanto prevedibile), facciano il medesimo giochino dei numeri…possibile che un corso finalizzato a renderti, almeno da titolo, una specie di genio in meno di un mese si possa qualificare tale grazie al fatto che i suoi promotori imparano a memoria una lista di venti numeri in mezzo minuto? (Il che è comunque indubbiamente complesso per una mente, per così dire, comune ma non ne vedo l’utilità effettiva). Sono curiosa di saperne di più se avete informazioni in merito, non parto prevenuta, magari siete in grado di eliminare le mie perplessità (di certo in maniera più neutrale rispetto a quella di una persona che mi ripete incessantemente “Non ti piacerebbe studiare poco e sapere tutto?”). Grazie.

    Rispondi
    • L.
      L. dice:
      Febbraio 15, 2017 in 6:11 pm

      Ciao! Guarda di per se l’utilità di memorizzare numeri così grandi e pari a 0, hai ragione. MA è una semplice ed efficace dimostrazione di che tipo di efficienza mentale puoi raggiungere… d’altronde una “prova” serve, sei d’accordo? Altrimenti tante belle parole, ma per il resto…. poi per il costo del corso è normale non te lo dicano, come fai a dare valore a una cosa che non la conosci..ci sono presentazioni gratuite apposta:)

    • Tredici
      Tredici dice:
      Febbraio 16, 2017 in 9:58 am

      Ciao Rebus, fai bene a non essere prevenuta. Io il corso non l’ho fatto quindi non so giudicare. Anche a me piacerebbe sapere un’idea, almeno indicativa, del costo, perché se voglio comprare un servizio DEVO poter sapere quanto costa. Il prezzo È effettivamente una questione importante per molte persone che escono dall’Università, che girano per il Salone del Libro, e così via. Infine, Rebus, sei la benvenuta su questo blog, ma ti invito a fare attenzione alle risposte che ricevi, perché potrebbero non essere imparziali, soprattutto quando sono anonime. Grazie per il commento!

    • elena faillace
      elena faillace dice:
      Febbraio 18, 2017 in 9:39 am

      Ho lasciato un commento qui sotto se vuoi leggerlo. E posso anche darti varie informazioni sul corso se vuoi, lasciandoti un contatto. E fai bene a essere prevenuta per questo le presentazioni sono gratuite e accessibili a chiunque, e ti assicuro che non c’è niente di più o niente di meno di quello che ti dicono.

  11. elena faillace
    elena faillace dice:
    Febbraio 18, 2017 in 9:36 am

    Ciao, ho visto i commenti a questo post e il post stesso. Premetto che io il corso l’ho fatto e ne sono esageratamente soddisfatta. Imparo parole straniere a una velocità assurda, faccio uno sport e ho l’hobby di dipingere, tutto questo e mantengo la media del 29 a ingegneria informatica.
    Ora, la ragazza che ti ha fermato non intendeva dirti “sei scemo” ma semplicemente le dispiaceva che la possibilità di migliorare come apprendimento non ti interessasse, perché nella vita ciò che ti insegnano fa la differenza se applicato. E tutti quelli che fanno il corso ne sono convinti perché ne vediamo i risultati, di come le persone migliorano e hanno successo. Lei le dispiaceva che tu non sia voluto andare ad una presentazione, e poi lì ti avrebbero fatto vedere per bene in cosa consistevano le promesse e una di queste è anche il soddisfatti o rimborsati.
    Detto questo, dire che sono manipolatori di menti ladri e truffatori da parte di certa gente che il corso non l’ha fatto è veramente meschino.
    1. l’offerta del corso per le cose che ti dà e il tempo che ti dedicano è esageratamente onesta. Il servizio è vitalizio.
    2. Il costo di conseguenza non è basso ma nemmeno alto da non essere accessibile a tutti, e dico tutti. Perché te lo fanno anche rateizzare e soprattutto se sei uno studente che vuole pagarselo da solo dopo ti aiutano in tutti i modi a trovare la maniera di lavorare e studiare ottimizzando il tempo. Io sto facendo così con un secondo loro corso su tutta un’altra cosa che non c’entra con le tecniche di memoria. Perché alla fine diciamocelo, 70 euro al mese per il 99% delle persone sono fattibili. Togli quel caffè in più il pomeriggio, quella sera in meno a settimana in discoteca o quello che vuoi tu, e diventa fattibile per tutti.

    Ognuno è poi libero di non farlo ovviamente però una delle cose che mi hanno insegnato e in cui io credo fortemente è che me ne prendo la mia responsabilità, che dica sì o che dica no. Il “non posso” non esiste quasi in nulla, è una questione solo di priorità che ognuno sceglie di avere, quindi io dico “non voglio”.

    Per concludere, sappi che lei era lì come volontaria, non ci guadagnava nulla se non la speranza che qualcuno abbia una prospettiva solare in più sul suo futuro. Il fatto che abbia fatto degli errori lo dimostra, è una che aveva fatto il corso da poco che come te era stata volantinata.

    Rispondi
  12. Nora
    Nora dice:
    Marzo 1, 2017 in 12:03 pm

    Ho incontrato anche io un ragazzo della società genio in 21 giorni e vi chiedo di leggere questo post. Sono entrata in Università e stavo cercando un’aula e questo ragazzo si è avvicinato chiedendomi se avevo bisogno di aiuto e gli ho chiesto se sapesse dove fosse quest’aula; lui mi ha rispsoto di si e poi ha iniziato a farmi una serie di domande….: “hai mai frequentato un corso di metodologia? L’hai trovato interessante? Qual è il tuo metodo di studio? È efficace?” poi ha detto la frase che nell’arco dei 20 minuti di conversazione mi ha ripetuto almeno altre 4 volte: “e se ti dicessi che c’è un modo per studiare più velocemente? Come ti sentiresti se potessi studiare quello che imparavi in 5 ore in un quinto del tempo?”. A quel punto gli ho chiesto cosa volesse e mi ha risposto che voleva solo aiutare le persone a ottimizzare il tempo di studio e a preparare esami in pochissimo tempo, condividendo il suo metodo di memorizzazione (che appariva miracoloso) che “neanche a scuola ti viene insegnato” e ha fatto anche a me il giocchetto di imparare a memoria 20 numeri in circa 20 secondi. Poi mi ha parlato della possibilità di fare un corso proponendomi di andare al primo incontro gratuitamente (che si sarebbe tenuto il giorno stesso), ma non mi aveva dato alcun tipo di informazione per esempio su che attività facessero, quanti fossero, quanto durasse l’incontro e tutto il corso e soprattutto il suo costo. Nonostante le mie continue domande è sempre restato molto vago dicendomi soltanto che avevano società anche in europa e 20.000 like su facebook, e alla fine mi ha detto che se fossi venuta al primo incontro avrei avuto la risposta a tutte le mie domande. Prima di andarsene ha aggiunto che sarebbe stato meglio se avessi chiamato i miei genitori per informarli di questo incontro perché potevo pagare già al termine dello stesso….(cosa strana e io gli ho risposto che non pago mai cosi alla sprovveduta). Quando ci siamo salutati se ne è andato subito….insomma tutto questo ottimismo, il fatto che non si era presentato subito all’inizio della conversazione, il continuare a ripetermi le stesse cose e soprattutto il non volermi dire quanto costasse il corso mi ha lasciato molto perplessa, così ho fatto una ricerca su internet. Sono rimasta molto sorpresa perché comparivano SOLO recensioni positive (a mio avviso molto simili) di persone super entusiaste che spiegavano quanto fosse cambiata la loro vita e di come riuscivano a preparare 6 esami in una settimana….e questo sia sulla loro pagina facebook, sia su youtube, sia sui primi link che uscivano sulla pagina internet. Così ho cercato meglio e a quel punto ho trovato commenti che mi hanno lasciata a bocca aperta….vi lascio il link:
    http://www.ciao.it/Your_Magister__1323375
    http://www.cesap.net/forum/viewforum.php?f=52&sid=58c6d8c0278a9b514bf52332dcfd1efb (è sufficiente cliccare su uno dei tanti commenti per poter leggere tutte le conversazioni)
    Mi sono ovviamente rifiutata di andare al primo incontro (le recensioni negative sono veramente tante).
    Vi prego quindi di stare attenti a queste persone e a diffidare di chi resta vago nelle spiegazioni (il prezzo del corso ne è un esempio) e cerca di illuderti di poter diventare capace di fare cose che non ti aspetteresti mai. Sono molto bravi a coinvolgere e a convincere anche i più diffidenti, o chi si illude che la persona davanti a se voglia veramente aiutarlo.

    Rispondi
    • Elena Faillace
      Elena Faillace dice:
      Marzo 1, 2017 in 2:32 pm

      Mi dispiace che tu abbia visto questa impressione. Purtroppo il mondo è così, è più facile diffidare che fidarsi… ci sono persone che si trovano bene dopo il corso e persone che invece no, ma sono pochissime in confronto. Il ragazzo, come ho detto sopra, non è pagato e si lo faceva perché veramente crediamo che sia un’opportunità imparare certe cose e certi atteggiamenti. Il primo incontro non è una presentazione dove appunto ti spiegano le specifiche del corso, il costo non te lo dicono perché semplicemente tanta gente non viene alla presentazione perché pensa “no vabbè costa troppo” quando non sanno nemmeno cosa! Se uno mi dicesse che mi vende una cosa che per me è utilissima, per fare un esempio pratico, come una casa, 2000 euro sono pochi e la prenderei subito. Solo che una casa sai cosa è e come la puoi usare, ciò che ti propongono loro no, quindi vogliono che tu decida se ti piace o no senza che il prezzo ti impedisca anche solo di sapere dell’opportunità.
      E mi sembra ridicolo pensare che tutte le recensioni positive siano inutili solo perché la gente è positiva, non sono false e sarebbero troppe per esserlo, sono documentabili cioè che puoi anche scrivere alle persone che affermano ciò è constatarlo.
      Una cosa che anche io ho sbagliato alla fine del corso è che lo presentavo agli altri con troppo entusiasmo e in maniera insistente, ormai l’ho fatto un anno fa e non ho più quell’atteggiamento che posso capire spaventi le persone.
      Se tu volessi venire a firenze ti ci porto io stessa a vedere il posto e a “metterci la faccia” sulla veridicità di ciò che viene affermato.
      Spero solo che un giorno riescano a raggiungere il loro obiettivo e a portare le tecniche nelle scuole, ad averle imparate solo un anno prima sarei già molto più avanti.

  13. Francesco 73
    Francesco 73 dice:
    Marzo 4, 2017 in 8:11 am

    Leggendo tutte (e tutti)le discussioni… mi avete convinto vado a fare il corso e vi farò sapere se avrà realmente soddisfatto il mio Cervello

    Rispondi
    • Luigi
      Luigi dice:
      Aprile 10, 2017 in 9:26 am

      Com’è andato il corso?

  14. Simone
    Simone dice:
    Aprile 9, 2017 in 10:59 am

    Questi corsi sono sicuramente interessanti e credo possano essere utili. Io sono stato ad un incontro di presentazione, e il modo in cui cercavano di convincerti in tutti i modi ad iscriverti la sera stessa, con tecniche di vendita anche banali e poco originali, dicendo che i soldi spesi sarebbero stati ripagati alla grande… Beh, è stato abbastanza squallido. Abbastanza?! Ehm ehm… Mi correggo, molto!! 😉 Anche perché credo che una certa utilità le tecniche di cui si parla, sicuramente ce l’abbiano e possano essere di aiuto. Quindi… Senza stare a fare l’elenco delle cose positive (pratiche) e negative (atteggiamento alcuni venditori, costi, esaltazione ai limiti estremi… Ecc, ecc), lo sapete cosa?! Queste tecniche, se uno si impegna, si possono imparare anche da soli!!! Pazzesco… Incredibile eh!! E se qualcuno ha bisogno di un corso perché lo fa sentire più sicuro (e sicuramente il corso è di aiuto, perché farsi insegnare da chi ne sa più di noi è sempre di aiuto, in tutti gli aspetti, argomenti, situazioni..) indovinate un po’?! Da non credere… Non sembra vero… ma questi corsi si possono trovare anche ad un quinto dei prezzi proposti da qualcuno!!!! ( senza fare nomi eh…) Quindi se volete, e per chi è interessato, cercate bene… Chi cerca trova!! Quasi 2000euro per dei corsi del genere, per come la vedo io, sono una eresia!! Non ha senso chiedere tanti soldi per una cosa del genere… Nemmeno se poi mi ritornano tutti con gli interessi!! Anche perché si trovano a moooolto meno… Ve lo assicuro!! E poi il modo in cui si fanno le cose… Per favore… Un po’ di buon senso nella vita!! No?! 😉

    Rispondi
    • Elena
      Elena dice:
      Maggio 12, 2017 in 4:44 am

      Per le tecniche di mercato purtroppo anche se fastidiose sono necessarie sennò non le userebbero, e c’è anche una cosa importante nel chiederti i soldi subito (non verissimo perché si paga anche a rate e dopo c’è anche la funzione soddisfatti o rimborsati), cioè che la gente dopo se va a casa dopo una settimana si ricorda più il prezzo che ciò che ha sentito, quindi ti dicono di fare una scelta, che è molto in linea al l’atteggiamento che ti vogliono proporre poi.

      Per l’impatto da solo dipende, tutto ciò che c’è nel corso te lo insegnano anche nel loro libro che con 20 euro te lo compri (sì esatto, loro libro), se volevi imparare numeri di telefono, codici, date etc. Però anche una volta che le tecniche le sai è difficile applicarle a qualsiasi cosa, a questo serve il corso, ciò che paghi non sono quei tre giorni intensi, sono soprattutto le ore dopo di tutoraggio.
      Quindi dipende cosa vuoi fare e puoi imparare anche da solo ^^

  15. Luna
    Luna dice:
    Maggio 10, 2017 in 2:50 pm

    Io ho avuto un’esperienza simile. Il primo anno di università mi hanno fermata e sparato 3000 euro. A quel punto non sono nemmeno andata alla lezione gratuita (mi hanno anche fatto il gioco dei numeri). La settimana scorsa mi ha fermato un’altra ragazza, di una società diversa (Genio in 21 giorni) e ho reagito come te: oh no, non ancora!
    Oggi sono andata alla lezione gratuita (4 ore) e alla fine ho firmato il contratto. Non so ancora esattamente quando farò il corso, ma lei si è spiegata molto bene, era esaltata, ma non ha insistito per avere i soldi subito. Posso portarglieli anche la settimana prossima, però rimane il fatto che sembrano seri e sappiano quello che fanno. Frequenterò il corso e vedremo chi ha ragione!

    Rispondi
    • Luigi
      Luigi dice:
      Maggio 11, 2017 in 12:38 pm

      Ciao luna! Dove lo frequenterai?

    • Luna
      Luna dice:
      Maggio 11, 2017 in 12:47 pm

      Verona. Non so ancora quando, perchè puoi decidere di farlo anche più tardi rispetto alla firma del contratto.

    • Luna
      Luna dice:
      Maggio 11, 2017 in 12:53 pm

      La cosa che mi ha convinta è stata questa: mi ha tenuta lì 4 ore, ha imparato in 1 minuto e 15 secondi 20 parole scelte da me abbinate ai numeri. Io le chiedevo il numero e lei mi diceva la parola abbinata (e viceversa). Es: 1 aquilone
      Lei ha detto tutto giusto e poi, visto che ero scettica, mi ha detto tutte le parole in ordine, quali le avevo chiesto e quali no. Non sembra un chissà che, ma in 1 minuto e qualcosa, direi che è un bel risultato. Vedrò cosa succederà 😀

    • Tredici
      Tredici dice:
      Maggio 11, 2017 in 6:45 pm

      Ciao Luna,
      grazie della condivisione… in bocca al lupo!

    • Luna
      Luna dice:
      Maggio 12, 2017 in 8:48 am

      Di nulla 😀 crepi!

    • Marco
      Marco dice:
      Dicembre 7, 2017 in 4:19 pm

      Ciao Luna sono interessato al corso, giovedì prossimo dovrei andare al primo incontro, te l’hai iniziato sei si come sta procedendo?

  16. Severino Cicerchia
    Severino Cicerchia dice:
    Maggio 16, 2017 in 1:16 pm

    E’ capitato anche a me di incontrare una tipa del genere.
    promuoveva proprio il corso “genio in 21 giorni”.
    Le ho risposto: “io sono già un genio. E se tu lo fossi, l’avresti già capito.
    Bye bye”

    Rispondi
    • Luna
      Luna dice:
      Maggio 17, 2017 in 1:28 pm

      ahahahah 😀

  17. Dario
    Dario dice:
    Luglio 3, 2017 in 10:55 am

    È assurdo che possiate criticare chiunque in questo mondo concentrandovi solo sui difetti altrui. Io ho tredici anni e ho frequentato il corso genio in 21 giorni. È stata l’esperienza più bella della mia vita e il senso di colpa nei confronti dei volontari che cercano solamente di aiutare le persone come voi ad avere un’esperienza creativa e nuova della vita non era presente. Ah no scusate avete ragione voi perché ho solo tredici anni e non sono in grado di ragionare come un adulto…ma sono felice di non essere in grado di pensare così se in questi commenti è racchiusa la vera identità di ciò che vuol dire esserlo. Il mio esame di stato di TERZA MEDIA è stato messo a confronto con un esame liceale e la differenza era pari a zero…ho memorizzato 200 date in una settimana. Non voglio criticare il vostro modo di essere ma voglio solo farvi capire che se continuiamo a costruire il mondo sul rancore verso persone che cercano solo di diffondere la propria opinione riusciremo a diffondere questo stile di vita formando un muro che potrà essere abbattuto solo con un cambiamento tanto radicale da poter sradicare l’odio da 60 milioni di persone.

    Rispondi
    • Tredici
      Tredici dice:
      Luglio 3, 2017 in 11:42 am

      Oh, intanto stai calmo. Comunque, lo ripeto per l’ennesima volta, io non critico il corso che fa diventare geni in 21 giorni. Basta leggere.

  18. buchino
    buchino dice:
    Luglio 3, 2017 in 1:43 pm

    Grande Tredici! È la prima volta che lascio un commento sul tuo blog, che seguo sempre con interesse 🙂
    —
    Questa storia mi tocca un po’ da vicino, e visto il dibattito che si è scatenato, ho pensato di dire la mia. Il tuo post non critica né il corso né le persone che ci lavorano, bensì la strategia di vendita basata sul senso di colpa, cosa che mi dà molto fastidio e che, ormai più di 10 anni or sono (sigh!), mi fece cadere nella stessa “trappola”.

    Al primo anno di università, ancora in confusione per aver lasciato il focolare materno e traslocato in una città nuova, fui fermato dalla brillante Valerie di turno (un certo Stefano con cui poi strinsi casualmente amicizia per altre vie), che mi ripeté lo stesso e identico giochino dei 20 numeri. Questo fantastico corso di memoria prometteva di risolvere tutte le mie angosce da ex-liceale che non sapeva come approcciare la nuova, gigantesca mole di studio. Nonostante l’operazione avesse un evidente sapore di “scam”, rimasi intrigato e decisi di andare alla lezione di prova, in cui, alla fine, mi feci convincere. Nonostante il costo esorbitante, ben al di sopra delle mie normali possibilità economiche, il corso in sé fu divertente e utile. In realtà, si tratta di un corso motivazionale e di tecniche di memorizzazione rapida, tecniche che oggi sono alla portata di chiunque su internet. Per esempio, dopo una rapida ricerca, ho trovato un corso su youtube con gli stessi identici contenuti: https://www.youtube.com/playlist?list=PLf4iaUD9iaQkUrN83bS-ps7DS-XW84u68. Quindi, nessun segreto divino, nessun genio che esce lampada, solo degli utili stratagemmi per associare concetti astratti a immagini mentali facilmente memorizzabili.

    Nonostante queste tecniche siano state effettivamente molto utili durante gli studi, solo ora, con il senno di poi, riesco ad ammettere a me stesso con serenità di essere caduto nella trappola. Del corso ho comunque conservato un bel ricordo, e grazie ad esso posso ancora oggi “vantarmi” di saper ricordare con agio le prime 45 cifre del pi greco (le virgolette aiutano a far passare l’ironia? :D)

    Ognuno quindi è liberissimo di decidere se fare o meno questo corso, e valutare se l’investimento è poi valso il risultato. Certo è che le strategie di vendita, dal nome del corso alle modalità di “adescamento”, rimangono a mio parere un po’ sgradevoli (per usare un eufemismo).

    Rispondi
    • Zucchero Sintattico
      Zucchero Sintattico dice:
      Luglio 4, 2017 in 1:47 pm

      Grazie buchino! Tra tutte, la tua segnalazione mi sembra la più oggettiva e consapevole! #oggettivieconsapevoliforever

    • Marco Tabacchi
      Marco Tabacchi dice:
      Febbraio 3, 2019 in 1:06 am

      I corsi di memoria sono solo truffe

  19. Laura
    Laura dice:
    Ottobre 27, 2017 in 8:59 pm

    Genio in 21 giorni. Lavorano sui sensi di colpa e sul sensazionalismo per procacciare clienti. Anni fa feci un corso al Yours trainer group: è vero, ti insegnavano molto bene le tecniche di studio, ma sempre facendoti pressioni sulla necessità del corso, lavorando sul senso di colpa e atteggiandosi a guru e psicologi. L’ultimo giorno insistevano per farti andare a parlare di fronte al vasto pubblico a raccontare le tue emozioni. Ti manipolavano. Sarebbero da denunciare per abuso psicologico. Mi chiedo come in Italia possa essere possibile che venga dato spazio a questa gente.

    Rispondi
    • Eli
      Eli dice:
      Novembre 19, 2018 in 5:22 pm

      Corso genio e Your Trainers sono sempre gli stessi ….. state alla larga e cercate meglio online le informazioni… corso genio truffa ….. ne leggerete delle belle …. anche in televisione se ne sono occupati … guardate You tube anche

    • Francesca
      Francesca dice:
      Febbraio 3, 2019 in 1:05 pm

      Corso genio sono Your Trainers – stesse persone hanno solo cambiato nome perché si cominciava a leggere pubblicità negativa su di loro. Se ora guardate c’e La trasmissione Patti Chiari del maggio 2018 che parla
      Di loro 🤪. State alla larga

  20. Miriam
    Miriam dice:
    Novembre 12, 2017 in 5:08 am

    Salve a tutti, io sono andata proprio oggi alla presentazione gratuita. Questo, non perché mi ha adescato la Valerie di turno, me ne ha parlato un mio carissimo amico, solo dopo aver frequentato il corso. Notate bene che lui a parlarmene non ci guadagnava proprio nulla! Lui si ritiene soddisfatissimo non solo perché ora riesce a memorizzare anche a lungo termine un numero esageratamente lungo. Dopotutto ha cosa serve? Non é altro che un esercizio ed una dimostrazione di quello che si può arrivare a fare. Il mio amico infatti é soddisfatto perché ha trovato il modo di applicare il metodo per memorizzare le cose, sia sul lavoro e sia con gli studi (ha iniziato a studiare una lingua stranieea, per piacere personale, dopo il corso).
    Comunque, tornando a noi, dipende tutto dal valore che uno da alle cose. Oggi,per quella che é la mia esperienza, alla presentazione NON hanno assolutamente giocato sul senso di colpa e hanno cercato di venirmi incontro in tutti i modi. Io infatti purtroppo non ho la disponibilità economica ma appena l’avró, ho già la penna pronta per firmare l’iscrizione.
    Questo non perché mi hanno abbindolato in tutti i modi possibili ma perché il mio amico é soddisfatto me ne ha parlato bene e mi ha dimostrato quello che ha imparato a fare al corso, mostrandosi anchevi risultati ottenuti a lavoro dove tra corsi di aggiornamento, leggi regole e richieste dei clienti, cose da ricordare ce ne sono!

    Rispondi
    • Marco Tabacchi
      Marco Tabacchi dice:
      Febbraio 3, 2019 in 1:03 am

      NEl corso non impari nulla,sono soldi buttati..su YouTube è tutto gratis

  21. canary
    canary dice:
    Novembre 23, 2017 in 3:39 am

    Di Pisa cosa mi potete dire?

    Rispondi
    • Zucchero Sintattico
      Zucchero Sintattico dice:
      Novembre 23, 2017 in 10:45 am

      È una bella città, c’è una torre…

  22. L R
    L R dice:
    Novembre 23, 2017 in 2:52 pm

    C’è una sede anche li che io sappia

    Rispondi
  23. Angela
    Angela dice:
    Giugno 23, 2018 in 8:07 pm

    Intanto nessuno che dice i prezzi

    Rispondi
  24. Eva 67
    Eva 67 dice:
    Luglio 21, 2018 in 5:30 am

    Io sono stata proprio ieri sera alla presentazione. Sono interessata più per mia figlia di 16 anni che per me. Il costosarebbe di 2440 euro madre pagavo entro la sera stessa o al massimo il giorno dopo sarebbe sceso a 1699.
    Mia figlia va bene a scuola, ma fa molta fatica, e su alcune materie come inglese e matematica riesce a strappare la sufficienza con molta fatica e con il ricorso ad ore e ore di ripetizioni.penso che sia una questione di metodo e così mi sono lasciata convincere ad andare con lei alla presentazione.
    Continuo a nutrire dubbi sulla riuscita del corso e qualche perplessità ad affidare un minore ad’unassociazione che non conosco e della quale ho letto anche recensioni terribili, come gente che è stata manipolata, vessata psicologicamente e che poi ha fatto ricorso allo psicologo. In questa chat ho letto esperienze più tranquillizzanti, ma la mia perplessità rimane salda

    Rispondi
    • Francesca F
      Francesca F dice:
      Agosto 8, 2018 in 8:55 am

      Ciao Eva67, una mia cara amica ha fatto il corso e, alla luce della sua esperienza, ti consiglierei di non farlo. Si era segnata al corso circa tre anni fa per riuscire a laurearsi nei tempi e con un voto alto (frequentavamo entrambe giurisprudenza e lei era piuttosto indietro con gli esami): ad oggi io ho una laurea nei tempi e con il massimo, ho un buon lavoro (o almeno così mi sembra); lei segue ancora i corsi e non si è laureata (due anni fuori corso). Inoltre, lei ne è stata (ed è) entusiasta, ma si è allontanata da quasi tutti i suoi amici (“resistiamo” solo in due e questo perché c’è grande impegno da parte nostra nel non farla isolare ancora di più – fosse per lei ci sentiremmo veramente raramente).
      Spero che questo breve estratto di vita ti sia utile.

  25. Eva 67
    Eva 67 dice:
    Luglio 21, 2018 in 5:34 am

    Il costo mi è stato detto che sarebbe di 2440 euro circa ma se mi iscrivevo il giorno stesso della presentazione sarebbe sceso a 1699

    Rispondi
  26. Kiwi
    Kiwi dice:
    Ottobre 19, 2018 in 12:16 pm

    Ciao ragazzi, pure io ho qualcosa da dire sul corso. Mi hanno fermata in giro per Padova il primo anno di universita’, parliamo del 2015. Solito esercizio dei numeri e poi invito alla presentazione gratuita. Ci sono andata e mi ero anche iscritta. Non sto a dirvi cosa impari durante il corso perche’ presumo lo sappiate gia’. Finito il corso, full immersion per 3 giorni, alla domenica appena finito, ti invitano in maniera ossessiva a condividere la tua esperienza dato che sei fresco fresco di corso. Per farlo, mettono un pc fuori dalla sala dove ognuno si loggava sul proprio account FB e postava. Eccovi svelato il perche’ di tutte quelle recensioni positive. La loro disponibilita’ nel ascoltarti era tanta e tutto cio’ sembrava veramente figo. Decido di collaborare, andare una volta a settimana e condividere i risultati ottenuti dal corso. Nel mentre, il mio tutor mi segue nelle lezioni universitarie e mi allena nel imparare il gioco dei 20 numeri per andare e volantinare con lui. Porto 4 amici a fare il corso ma non e’ abbastanza. Devono essere 7 per andare al Grande Corso dove la tua vita cambia. Vado li per circa un anno, conosco tanti collaboratori, vado alle loro convention, faccio altri 2 corsi tra qui il One e il Sex and Money. Tutti corsi a pagamento ma che ti venivano presentati sempre in quello precedente, come una scalata, uno richiede l altro. Conosco bene quelle persone che ci lavorano, loro condividono una casa, gli amici, stanno nella loro mondo dove la felicita’ di porta guadagno e ci credono veramente. Scopro che per ogni persona si prendono una percentuale, ovviamente. Scopro che tanti di loro guadagnano tramite i network piramidali, e’ cosi’ che vanno avanti. Scopro sulla mia pelle che se non segui loro, il loro pensiero, i giorni da andar fuori e volantinare, le chiamate continue a persone che conosci da una vita, non ti considerano piu’. Diventi un peso non piu’ una risorsa.
    Ho poi trovato lavoro, non grazie a loro, ho lasciato l universita’, non per colpa loro e mi sono allontanata da tutto.
    Detto cio’, se si ha la testa sulla spalle ci si rende conto che la felicita’ e’ fuori ed e’ per tutti. Cosi’ come i metodi di studio.

    Rispondi

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