• Guida illustrata di Grindr

27 GIUGNO 2013
Beh… cazzate

Sono single. Non so se lo si intuisce dal numero di barattolini Sammontana che consumo di notte (con i conseguenti problemi intestinali del mattino successivo), o dall’ascolto effettivamente esagerato di Battisti e Paola Turci, o dal fatto che mi ritrovo spesso a mangiare gli gnocchi alla romana dell’Esselunga direttamente dal vassoietto di polistirolo, o semplicemente dal mio attuale tasso di acidità, comunque sono single.

Ma siccome non mi accontento di questa condizione disagiante ma tutto sommato superficiale, io ho deciso di andare oltre: io sono uno di quei single curiosamente convinti di essere a posto così, pronti per il ritiro definitivo su un eremo, uno di quelli che dicono cose tipo: Ho chiuso con l’amore oppure: Devo stare bene per conto mio o anche, state attenti che questa è forte: Non mi accontento del primo che passa. Sono single e apatico, dunque.

Ma siccome non mi accontento nemmeno di questa condizione disagiante, se pur già di un certo livello patologico, siccome se esistesse il museo delle sensazioni io sarei esposto come opera prima nella sala della paranoia, siccome il mio cervello è quel che più complicato può esistere sulla Terra, come una specie di grossa sfera costruita con milioni di stuzzicadenti, che se per caso uno si stacca tutta la sfera crolla, ecco, allora io vado ancora più oltre e mi viene naturale sentirmi in colpa per il mio star male.

Capite bene che è assurdo. Ora, non ve lo sto raccontando per sorbirmi ricevere i vostri consigli di vita, anche perché non sto così male, voglio dire pensate alla Santanché, a Demo Morselli, a Puffo Muratore. No, ve lo dico perché per cercare di lenire l’instabilità emotiva che consegue da tutto il mio circonvoluzionismo cerebrale ho deciso di installare Grindr.

Grindr, esatto, che sarebbe la frontiera più spinta delle chat gay, quella del sesso facile, quella dove gli utenti non si preoccupano più nemmeno di far finta di interessarsi al tuo nome perché le uniche due cose che vogliono sapere sono il tuo ruolo sessuale e la tua città di provenienza, in modo da poter subito arrivare ad una fredda ma svuotante performance fisica.

Questa è una mia conversazione media su Grindr:

seibellissimo

Io sono quello a destra.
Non avevo messo in conto che questa applicazione sarebbe diventata lo spunto per un’indagine antropologica sugli utenti delle chat. Sapete, gli omosessuali che frequentano le chat sono creature particolari. C’è una certa quantità di individui abbastanza normali o anche simpatici. Poi c’è tutta una serie di personaggi convinti di essere straordinari, quelli malati di sesso e quelli che affermano con un certo orgoglio di essere “insospettabili”. Che poi rilassatevi, “insospettabili”: siete gay, non assassini.
 
E così vorrei scrivere una piccola guida di sopravvivenza a Grindr.

Iniziare una conversazione, su Grindr

Iniziare una conversazione, su Grindr

Esprimere pensieri, su Grindr

Esprimere pensieri, su Grindr


???, su Grindr

???, su Grindr


Ripetersi, su Grindr

Ripetersi, su Grindr


Proporre orgette serie e pulite e riservate, su Grindr

Proporre orgette serie e pulite e riservate, su Grindr

Per finire con quei momenti in cui ti trovi in chat ma non dovresti trovarti in chat. I momenti in cui ti senti così giù che prendi il primo contatto che ti capita e lo violenti con le tue elucubrazioni personali, con la tua storia, con tutte quelle cose che ti viene facile dire a uno sconosciuto, proprio perché è sconosciuto, cose che dici senza nemmeno pensarci troppo, perché sai che più che altro lui è un poveraccio con cui non avrai mai a che fare e che in realtà stai parlando a te stesso. E ti senti quasi legittimato a prenderlo in giro, quando lui si affeziona al tuo strambo modo di sfogarsi, e ne vuole sapere di più, e violando tutto il regolamento di una chat in cui non si fanno certe domande, ti chiede cosa ne pensi della vita.

vitasardine
Niente, lascia stare.

Roba affine
21 commenti
  1. pamela
    pamela dice:

    Ti adoro. Anche io sono nella tua stessa situazione del "non mi accontento del primo che passa"….cioè, aspetto&spera.Comunque il mio bbf gay me lo dice sempre che sono sfigata ad essere femmina e etero, che io mi ci divertirei un mondo con grindr.

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  2. Anonimo
    Anonimo dice:

    Se c'è una cosa odiosa – per me – delle chat è la sensazione di vuoto che lasciano dopo aver concluso una conversazione che ti ha favorevolmente impressionato.Mi spiego meglio: a me personalmente rimane sempre il dubbio che la stessa conversazione con la stessa persona ma avuta – appunto – DI PERSONA sarebbe di gran lunga migliore.Questo nei casi in cui va bene.Sono abbastanza in para anche io?C'è da dire comq che, morto msn, ho felicemente abortito ogni sorta di tentativo online. Per cui potete stare tranquilli, voglio dire.

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  3. Principe Kamar
    Principe Kamar dice:

    Come Amleto non uso chat e siti, quindi oltre il ragionevole dubbio rimarrò zitello per sempre; però questa tua analisi antropologica mi ha fatto morire dal ridere. Grazie! 🙂

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  4. WonderDida
    WonderDida dice:

    se non fossi sposata e non avessi figlie e fossi uomo e fossi gay ti chiederei di uscire. Ah, dovrei anche avere qualche anno in meno, forse. O ti piacciono anche più grandi? ;)anyway, possiamo uscire lo stesso, così, per un tamarindo.

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  5. Deus Vult
    Deus Vult dice:

    Abbattete gli utenti delle chat, ve ne supplico.Al terzo "CIAO CS CERKI?" mi sento come Michael Douglas in "Un giorno di ordinaria follia".AleTiAmo, ma questo lo sai già! 🙂

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  6. Tiz
    Tiz dice:

    Bisogna ammettere che il tipo dell'oretta seria, pulita e riservata è molto professionale. Magari alla fine davano anche l'asciugamano caldo

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  7. Ale [Tredici]
    Ale [Tredici] dice:

    @ pamela No, cara pamela… Non sai quanto sei fortunata, a non avere Grindr. Tornando a fare discorsi meno seri: tutto il discorso iniziale era molto sull'ironico, lo preciso perché non si sa mai, magari la gente mi prende sul serio e io non sono praticamente mai serio qui sul blog :)@ AmletoPer questo mi stai così simpatico: perché ce l'hai, un cervello.@ Princeps M. Punti di vista…@ Pier EffectAhahah ma sì, ma sì, ne sono capace, giuro.Ma così mi diverto di più!(e poi sai che palle i "ciaocomeva?")@ AnonimoCondivido le tue "para". È un mondo pieno di compromessi, sigh sob. Comunque devo dire che siete incredibilmente bravi a trovare del profondo anche in post come questi. Vi stimo un casino, zuccherini ♥@ Principe Kamar Benvenuto caro, e grazie dei complimenti!@ Misantrophia Ora so chi sei, fai ammodo! :D@ LauraSono certo che non avrai problemi anche senza Grindr! :* Un bacino e un abbraccio, passerà :)@ WonderDidaMA CERTO che possiamo uscire lo stesso! Dimmi solo quando e dove! 🙂

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  8. Ale [Tredici]
    Ale [Tredici] dice:

    @ Deus VultAhahahah, ma non abbattete me, io so' figo!@ TizSicuro. Magari il lubrificante era compreso.@ ClòQuando "gay" è un termine più vicino al concetto di "animale" che di "uomo"@ Kassandra Black Lieto di aver potuto confermare tali sicurezze :D@ MarevaMa infatti per ridere è l'ideale!@ Aleja BIl lato oscuro dell'omosessualità. E non sto parlando del deretano ._.Mogliettina! :*@ Cristina Dici? Io sono rimasto alle whatsappate porno, è l'ultima novità del fronte etero, a quanto so!@ Nora*Always Coca cola@ The Life In A Year Vero? Fate attenzione! (volevo mettere quella terzina di Dante famosa, ci sarebbe stata bene qua, ma non la ricordo. Mannaggia a me)

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