Il pugno e il cuore

Scrivere di notte è più facile, per me. Il silenzio alimenta l’impressione che tutto il mondo stia dormendo, e questa illusione che nessuno sia vivo o in grado di leggermi mi rende più sincero e, in qualche modo, più genuino.
Parlavo di fisiognomica con Giuli, prima. Mi diceva che qualche anno fa si credeva che alle dimensioni degli organi fossero associate delle malattie mentali. Tipo alla mano, infatti esisteva una specie di guanto per misurarne la grandezza. 
“Ma è vero che il cuore di una persona è grosso quanto il suo pugno?”
È verino, ha detto Giuli. Che se ne intende, visto che studia medicina. E infatti mi guardo il pugno, e ciò che vedo non è altro che la conferma di una verità che conosco da parecchio tempo e che ormai posso ammettere senza rimanerci nemmeno troppo male: e cioè che ho un cuore minuscolo.
Mi guardo il pugno, e mi fermo a cercare di capire a chi è dedicato il suo corrispettivo pulsante che ho nel petto. Sicuramente una parte ai miei amici e alla mia famiglia. Non sono così tanto egoista da non dar loro una fetta del mio cuore. Alla mia sorellina, a mamma e papà, e poi a tutti i miei amici: quelli più colorati, ma anche quelli orgogliosamente grigi, quelli che pompano nelle casse e quelli con cui la mia anima si diverte a cozzare. 
E poi c’è tutto un altro pezzo di cuore, un pezzo enorme, forse metà o anche di più; c’è tutto questo pezzo di cuore che è solo mio, è dedicato solo a me. Alle mie cose, ai miei sogni, alla vita che ho costruito. Roba mia, solo mia. Forse troppo mia.
Perché forse non è giusto. Perché forse gli altri lo sentono pulsare questo pezzo del mio cuore, ma lo sentono che è inaccessibile, che loro non possono entrare. E allora mi domando a cosa serva essere forti, e a cosa serva avere una parte di sé a prova di ogni attacco nemico, e a cosa serva possedere un cuore… se si è così egoisti da non poterlo condividere con nessuno.
Forse è per questo che il mio cuore è minuscolo.
16 commenti
  1. WonderDida
    WonderDida dice:

    cioe' la tua mano, rispetto alle malattie mentali, come si posiziona? :Dmaddai che il tuo cuore e' mica piccolo, che tu sei l'eccezione.ma quella foto li' e' il tuo pugno? perche' allora piuttosto mi preoccuperei se fosse cosi' peloso

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  2. Jay
    Jay dice:

    ne condividi anche un pezzetto qua, con questo bel post… non credo affatto sia così minuscolo 🙂 e forse la parte che reputi inaccessibile sta solo aspettando qualcuno di veramente speciale con cui condividere "le tue cose, i tuoi sogni, la vita che hai costruito" :*

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  3. Dracoo
    Dracoo dice:

    Quella metà – o poco più – del tuo cuore fa felice tutti quelli che a cui è dedicata l'altra metà – o poco meno.Saperti dotato di amor proprio non è affatto una cosa da poco. Ama e amati e tutto vien da sé, pinocchietto!

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  4. Pier(ef)fect
    Pier(ef)fect dice:

    mi pare difficile trovare qualcuno che dedichi totalmente il proprio cuore agli altri, oltre al fatto che avere un cuore grande potrebbe voler dire dedicare una parte ancora più grande a se stessi… oltretutto non contano le dimensioni, l'importante è saperlo usare, in questo caso 😀

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  5. Tikli
    Tikli dice:

    E' giusto che ognuno abbia qualcosa di solo suo,pensieri o sogni,sono cose che cascasse tutto il resto ci sono e ti fanno sentire in un qualche modo protetto,al sicuro…non è egoismo o cattiveria,ognuno ha bisogno di un proprio spazio in cui rifugiarsi,ed è giusto così :)E' vero anche però che se c'è qualcuno che in fondo fondo senti che merita la tua fiducia,che capirebbe,non è poi così male condividere qualcosina,non tutto,però qualcosa…se è una persona che ti vuole bene non puoi immaginare quanto la renderai felice,e tu scoprirai che forse c'era anche un po' troppa paura dietro questa reticenza.:)ps.e poi se così piccolo riesce comunque a tenerti in piedi…pensa tu quanto dev'essere forte e pieno di VITA,il piccoletto!;D

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  6. Cristina
    Cristina dice:

    non credo che sia egoistico da parte tua riservare una parte del cuore solo a te stesso. in fondo, non si dice per caso che per sapere amare gli altri bisogna prima saper stare bene con se stessi?di questo io sono totalmente convinta 😀

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  7. Vale
    Vale dice:

    PRIMO: il tuo pugno non è piccolo!!SECONDO: se tu pensi che sia piccolo.. ricordati anche del concetto di densità!TERZO: se pensi che non sia abbastanza denso… ricordati del peso specifico…QUARTO: se nemmeno questa risposta ti pare sufficiente.. ricorri ad un trapianto di mano.. perchè sono sicura che il tuo cuore va benissimo com'è!

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  8. Ale [Tredici]
    Ale [Tredici] dice:

    Grazie a tutti dei commenti, siete bellini e dolciosi e apprezzo un sacco. Non rispondo solo perché quando si va sul 'personale' preferisco dire quello che ho da dire nel post senza aggiungere niente. Alla fine è un blog, e so bene fino a che punto voglio arrivare nel parlare di me.P.S. Quello scientifico è un rigore che mi piace oltrepassare a mio piacimento.

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