Derby regionale

[…] La fiducia dell’Italia in Berlusconi è oltre il 60%. Non importa che la sua politica reazionaria e classista tagli i salari e gli investimenti, distrugga la scuola, la sanità, la ricerca, l’ambiente, metta la mordacchia alla giustizia, all’informazione libera, alla satira. Non importano le leggi ad personam, i conflitti di interesse, la gestione delle emergenze affidata a una cricca. Non importa il disprezzo della Costituzione, del Parlamento e della divisione dei poteri. Non importano gli attacchi al Presidente della Repubblica, all’unità sociale del Paese. Non importano lo sdoganamento del Fascismo, il razzismo di Stato, le guerre criminali, il ritorno al nucleare. Non importa che un affarista senza scrupoli metta al servizio della sua azienda e dei suoi problemi con la legge l’intera macchina dello Stato (una cosa che non c’era neanche all’epoca del Fascismo). Tutto questo non importa: la fiducia dell’Italia in Berlusconi secondo i sondaggi è oltre il 60%. Come si spiega tutto ciò? Io ho una mia teoria. […]

[ Daniele Luttazzi – intervento a Raiperunanotte ]
Beh. Che dire. Se proprio lo volete, votatevelo e prendetevelo. Io non riesco a spiegarmi con che logica qualcuno onesto o intelligente possa votarlo. Però la Legge italiana consente al popolo di votare qualsiasi persona, anche se poi la persona in questione non è in galera o in bancarotta solo perché è più volte intervenuto sulla Legge stessa.
Ad ogni modo, capisco che non ci siano grandi alternative. Ma tra due fette di carne, una scaduta da tre settimane e una scaduta da tre mesi, è proprio possibile che gli italiani preferiscano quella scaduta da tre mesi?! No. Non è possibile. E infatti gli italiani hanno chiaramente fatto capire di non voler più mangiare carne scaduta. Il 36 per cento di astenuti è un dato più che indicativo, di cui tuttavia i politici sembrano sbattersi altamente, molto più preoccupati dal pubblicizzare le loro vittorie. Ahhh, non che non l’abbiano notato, questo dato! Ve lo dico io: hanno una paura matta di dover ammettere che qualcosa non va. Perché farlo comporterebbe il necessario stravolgimento di tutto il sistema, a cominciare dall’espulsione dei parlamentari che da secoli sono radicati a quelle poltrone. E così i nostri orridi e “fondotinta-dipendenti” politici stanno lì a litigarsi un 7 a 6, 9 a 2, 4 a 3, esattamente come la Domenica dopo il derby. 
Tuttavia, nonostante le alternative di voto siano una peggio dell’altra, non credo che l’astensionismo possa essere una soluzione. A dir la verità in questo momento non vedo tante soluzioni geniali che non comprendano l’emigrazione di massa, ma sicuramente astenersi non risolve nulla. Come ho appena espresso, a loro non frega nulla, a loro basta tornare a sedersi lì e farsi vedere ad ogni programma televisivo esistente.
Per loro è tutta una partita di calcio. All’italiana. Sporca, truccata, corrotta, schifosa.
Per queste elezioni ho lavorato al seggio. Durante un momento morto in cui nessuno si presentava per votare, gli scrutatori parlavano tra loro di Juve e Milan e arbitri e pallone.
Notando il mio silenzio, uno di loro mi chiede per che squadra tifo.
Ho risposto che “ho una pessima opinione del calcio”.
Ci sono rimasti male.


8 commenti
  1. emmmile
    emmmile dice:

    Penso sia una prova evidente di una fra queste due possibilita' (a te la scelta):1) Gli italiani, primi fra tutti gli esseri umani, stanno regredendo nella scala evolutiva. Adesso sono all'intelligenza di un babbuino, o forse ancora meno.2) Gli italiani sono profondamente delle teste di cazzo, a immagine e somiglianza di coloro che li governano.Notare che parlo in terza persona plulare perche' non riesco proprio piu' a riconoscermi in queL popolo di mer.. Proprio no.Tristi saluti, e' stato bello sfogarsi,Emilio

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  2. Niko46
    Niko46 dice:

    Non so perché ma alle volte persone come Luttazzi dovrebbero avere un'obbiettività… più obbiettiva… è troppo facile parlar male dell'uno e non citar l'altro, del resto se danno fiducia all'uno significa che l'altro ha dato tutto se stesso per meritarsi cotanta sfiducia no?A dire il vero mi spiace pure per che chi critica chi ha opinioni diverse dalle proprie; sono peggio dei razzisti d'altri tempi, credere che una linea di pensiero precluda le capacità di giudizio ritenendoli addirittura dei primati è veramente triste… In ultimo voi criticate chi fa per se stesso, giustamente, ma non è altrettanto dovuta la critica verso chi non fa niente per nessuno se non per i suoi delfini? Chi approfitta della sua posizione per dare lavoro a chi non lo merita? Chi, dopo esser stato votato, incrocia le braccia dietro la scusa "ho le mani legate"? se per voi sono meglio non meritate di aver voce in capitolo… Riflettere prima di parlare, riflettere…

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  3. Ale
    Ale dice:

    @Niko: Mi ero ripromesso che su questo genere di questioni non avrei più ribattuto, ma… chissenefrega: è il mio blog, posso rispondere a chi voglio. Quindi ti rispondo :)1) Daniele Luttazzi – vorrei ricordarlo – è un comico. In quanto comico, nei suoi sketch può dire quel che gli pare, nonostante poi arrivino gli editti bulgari dall'alto che mettono il bavaglio persino ai comici. Che poi in Italia i comici siano più incisivi ed efficienti dell'opposizione, questa è la triste verità ma è un altro discorso.2) Emilio non ha bisogno della mia difesa, ovviamente. Posso solo dire che ha specificato di essersi sfogato e che temo proprio che definirlo "peggio di un razzista" sia alquanto inesatto.3) Hai pienamente ragione quando dici che bisogna riconoscere le colpe a entrambe le parti. E, in effetti, l'ho fatto. Mi preme specificare, DI NUOVO, che le colpe non sono equivalenti. C'è chi fa oggettivamente più schifo. Il succo del mio discorso ruota attorno a questo concetto; se poi non si è d'accordo… pazienza, è chiaro che non tutti la pensano come me. Altrimenti il risultato elettorale sarebbe differente.

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  4. emmmile
    emmmile dice:

    Niko46, ti vorrei rispondere solo su un punti, altrimenti scriverei troppo…"troppo facile parlar male dell'uno e non citar l'altro"..Io dire che e' troppo facile il contrario invece, cioe' tirare in ballo gli altri. Se io vado a rubare in banca, secondo te potrei dire "Si, vabe', ma lo hanno fatto anche tante altre persone.. Non arrestatemi!".Non ci vuole uno scenziato per capire che "forse" nella sua vita, il nostro cavaliere ha commesso "qualche" piccolo reato. Ci sono diversi processi aperti, diverse telefonate registrate, diverse prove OGGETTIVE, ancor piu' che obiettive, come hai detto tu. Capisco che anche gli altri magari hanno commesso reati, ma questo non giustifica ASSOLUTAMENTE votarlo. Se pensi che tutti facciano cosi', allora semplicemente non votare nessuno, con coerenza.Io penso che non vedere l'evidenza di queste prove, che ripeto sono PROVE, non opinioni, sia un fatto realmente assurdo (da qui il significato del primo post). Non e' una linea di pensiero, o solo una idea diversa dalla mia, sono fatti oggettivi, e non sarebbe necessario discutere a riguardo.Ma forse e' perche' siamo in Italia.

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  5. emmmile
    emmmile dice:

    Poi scusami, ma cmq riguardo al razzismo d'altri tempi io guarderei con piu' attenzione la Lega, che i miei discorsi su questo blog :P.Anche soltanto votare una lista che e' insieme ad un partito apertamente razzista (c'e' una lista interminabile di video, slogan o testi che puoi trovare a riguardo), e' una cosa veramente inconcepibile, preoccupante direi.Con questo chiudo.. Saluti!

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  6. Valeh
    Valeh dice:

    da noi inpiemonte ha vinto Cota (lega+pdl+ altri partiti che preferisco non ricordare…) ela bresso ha perso per soli 0.4 punti percentuali.dico solo che forse questa sconfitta… alla sinistra potrà far bene, per capire che forse è il momento per gettare nuove basi e far nascere una solidità e una concretezza che ultimamente è mancata.rimango ancora dell'idea che mi dovrò sposare un toscano: siete decisamente più intelligenti di noi! 🙂

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  7. Marti
    Marti dice:

    Ero al seggio.Non è stata la prima volta, ma non avevo mai visto la gente in un tale stato di confusione.Tanti non sapevano come interpretare la scheda. Il 25% è venuto a votare il lunedì dicendo di aver sentito delle elezioni la sera prima al telegiornale.Ero veramente depressa, alla fine di tutto lo scrutinio. Considerate che vivo in Lombardia.Martedì mattina accendo la tv ed eccoti lì i risultati.Ero veramente depressa.Dopo un mese di reciproci insulti e parolacce, senza una proposta o qualcosa di concreto mi illudevo che l'astensionismo fosse maggiore, perchè un 50% non avrebbero potuto ignorarlo (?).Sperare in un 80% di schede bianche è un'utopia, ma mi piacerebbe proprio vedere cosa accadrebbe.

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