Acquario superstar

Sì, lo ammetto: leggo l’oroscopo tutti i giorni. Non perché ci creda, figuriamoci. Ma la mia astrologa di fiducia – che si chiama Ivana Raffa e se la conoscete di persona vi prego di darmi il suo indirizzo così una volta o l’altra vado a casa sua e la gonfio come un tamburo – è probabilmente del mio stesso segno, così mette tutte le previsioni a mio favore.

Ora, tutto ciò è da un lato positivo. E’ per questo che leggo l’oroscopo quotidianamente. Non ci credo, ma almeno mi fa cominciare bene la giornata. Con tutti questi incontri che farò oggi; con lo charme che avrò oggi; con la spiccata simpatia e il brillante talento che proprio oggi manifesterò; e con tutta un’altra serie di stronzate che oggi farò e avrò.

Dov’è la fregatura? Che puntualmente niente di tutto ciò si avvera. Ed è per questo che, nonostante legga l’oroscopo tutti i giorni, non ci credo. Ogni giorno spero che qualcosa di straordinario accadrà sul serio, e poi è sempre il solito e grigissimo trantran (o tramtram?).

Un attimo, però. Io mi rispecchio nella descrizione del mio segno, cioè l’Acquario. Qui una digressione ci vuole. Dunque, io credo che i segni zodiacali siano studiati ad arte da una mente diabolicamente geniale che ha diviso le caratteristiche umane in dodici gruppi, e le ha divise in maniera tale che chiunque si possa rispecchiare almeno un pochino in ognuno di questi gruppi. Questa è la spiegazione razionale che la mia impostazione scientifico-tecnologica necessita per sopravvivere. Purtroppo il mio cervello pensa questo, e anche se a volte mi impongo la romantica accettazione dell’astrologia come materia verosimile e possibile, le mie sinapsi non riescono a sostenere il peso di questa visione trascendentale. Come diceva un filosofo dell’era moderna di cui non ricordo il nome (…Feyerabend? Esiste? Può darsi fosse lui?) viviamo in una società che rifiuta ogni forma di conoscenza che non sia la scienza. E questo è triste, in effetti, perché ci limita le nostre potenzialità in una maniera incredibile.

Dicevo, prima di questa riflessione psico-filosofica, che mi rispecchio, quantomento sommariamente, nella descrizione dell’Acquario. Mi riconosco abbastanza nei pregi e nei difetti. Però ogni oroscopo che leggo non ci azzecca mai! Anzi, a volte succede il contrario. E quando succede il contrario… beh, mi arrabbio! Mi sento un attimino preso in giro, e sentirsi presi in giro dalle stelle non è esattamente un divertimento. Comunque, l’oroscopo di oggi mi ha particolarmente colpito. Per cui lo riporto qui, perché magari un giorno ci riderò. Per adesso, riesco solo a produrre smorfie sbilenche, che solo a un visionario potrebbero apparire come sorrisi.

Ritmo intenso che rivela un bel fermento di idee e molta voglia di darsi da fare in campo esistenziale. Tutti sono ai tuoi piedi, anche quella persona che non ha mai osato rivolgerti la parola cadrà ben presto nella tua rete. Nuovi incontri? Con Gemelli, Leone e Bilancia possono nascere storie interessanti e con Sagittario e Capricorno ottime collaborazioni.
1 commento
  1. Dracoo
    Dracoo dice:

    Io ricordo i vaggi in auto per andare al liceo, tanti anni fa oramai, che alla radio ascoltavamo lo speedy-oroscopo di Linda Wolf, su radio due.Ho trovato un simpatico post in un blog che riportava un oroscopo tipo di 'sta Wolf (ovviamente in chiave ironica):"Ariete: pranzate leggeri;Toro: attenti allo stop;Gemelli: così così;Cancro: un libro è sempre un libro;Leone: bevete acqua; Vergine: mmm;Bilancia: sì, può andare;Scorpione: andate a piedi;Sagittario: non saprei dire; Capricorno: wow;Acquario: non pensateci;Pesci: ma anche no."Link

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