Canzoni per il mio funerale

Faccio subito una premessa: la giornata di oggi è stata piatta come il petto di Grace Adler (che paragone orribile!). E’ importante partire dall’insignificanza di questo primo di Dicembre, perché adesso non sto per resocontare quello che mi è successo. Anzi, vorrei mettere nero su bianco un pensiero che già ho espresso tempo fa.
Le mie volontà. Ehm, sì, detta così è macabra, ma prima o poi devo farlo. La società moderna e la partecipazione al Cristianesimo ci impongono di pianificare con un po’ di anticipo – in questo caso si spera che sia un anticipo mooooolto consistente – il proprio funerale.
Bene, tempo fa avevo pensato che sarebbe carino, durante la cerimonia, far suonare/cantare/ascoltare qualche canzone. Ne ho scelte tre, perché tre è il numero perfetto, e poi perché tre sono le canzoni che non finiranno mai di stancarmi. Non so se mi capite: avete presente quando avete una coppa di panna montata, tanta panna montata? Voi iniziate a mangiarla. Lì per lì è buona, buonissima, non smettereste mai. Però, contrariamente a quanto pensavate, quelle canzoni (ma non stavamo parlando di panna?) cominciano a stuccarvi, a saturarvi, a costringervi alla resa. E così capita a me.
Per questo ho scelto le mie tre canzoni. E le riporto di seguito per indicare la mia volontà (sia mai che non faccia in tempo a scriverlo nel testamento).

Ti Sento – Luciano Ligabue

Ti sento nell’aria che è cambiata
che anticipa l’estate
e che mi strina un po’
Io ti sento passarmi nella schiena
la vita non è in rima
per quello che ne so

Ti sento nel mezzo di una strofa
di un pezzo che era loffio
e adesso non lo è più
io ti sento lo stomaco si chiude
il resto se la ride
appena ridi tu

Qui con la vita non si può mai dire
arrivi quando sembri andata via
ti sento dentro tutte le canzoni
in un posto dentro che so io

Ti sento
e parlo di profumo
t’infili in un pensiero
e non lo molli mai
io ti sento
al punto che disturbi
al punto che è gia tardi
rimani quanto vuoi

Qui con la vita non si può mai dire
arrivi quando sembri andata via
ti sento dentro tutte le canzoni
in un posto dentro che so sempre io

Io ti sento
c’ho il sole dritto in faccia
e sotto la mia buccia
che cosa mi farai

Qualcosa che non c’è – Elisa

Tutto questo tempo a chiedermi
Cos’è che non mi lascia in pace
Tutti questi anni a chiedermi
Se vado veramente bene
Così
Come sono
Così

Così un giorno
Ho scritto sul quaderno
Io farò sognare il mondo con la musica
Non molto tempo
Dopo quando mi bastava
Fare un salto per
Raggiungere la felicità
E la verità è che

Ho aspettato a lungo
Qualcosa che non c’è
Invece di guardare il sole sorgere

Questo è sempre stato un modo
Per fermare il tempo
E la velocità
I passi svelti della gente
La disattenzione
Le parole dette
Senza umiltà
Senza cuore così
Solo per far rumore

Ho aspettato a lungo
Qualcosa che non c’è
Invece di guardare
Il sole sorgere

E miracolosamente non
Ho smesso di sognare
E miracolosamente
Non riesco a non sperare
E se c’è un segreto
E’ fare tutto come
Se vedessi solo il sole

Un segreto è fare tutto
Come se
Fare tutto
Come se
Vedessi solo il sole
Vedessi solo il sole
Vedessi solo il sole

E non
Qualcosa che non c’è

Ever Dream – Nightwish

Ever felt away with me
Just once that all I need
Entwined in finding you one day

Ever felt away without me
My love, it lies so deep
Ever dream of me

Would you do it with me
Heal the scars and change the stars
Would you do it for me
Turn loose the heaven within

I’d take you away
Castaway on a lonely day
Bosom for a teary cheek
My song
can but borrow your grace

Come out, come out wherever you are
So lost in your sea
Give in, give in for my touch
For my taste for my lust

Your beauty cascaded on me
In this white night fantasy

“All I ever craved were the two dreams
I shared with you.
One I now have, will the other one ever dream remain.
For yours I truly wish to be.”

P.S. No, niente Tiziano Ferro!